eccomi^^
Torno in albergo e trovo un messaggio dalla mamma..
“ti aspettiamo per le 20 a casa nostra per cenare insieme..” dice il messaggio.
Entro in camera mia e vado verso l’armadio dove ho ancora da mettere il contenuto di due valigie.. sperando che ci stiano xD.
Vado a farmi una doccia e poi giro per la camera, con addosso una specie di vestaglia da camera aperta che lascia intravedere la biancheria, cercando qualcosa da mettermi per la sera..
<< si può? >> chiede una voce maschile da fuori..
<< vieni Cri >> dico andando ad aprire al bassista che quando mi vede arrossisce un po’.
<< oh.. ecco.. che mi posso mettere stasera? >> gli chiedo mentre si siede sul bordo del mio letto.
<< che dilemma.. gonna e camicia? >> propone lui..
<< quali? >> chiedo a mia volta.
<< scusa, ma quante cose te sei portata dietro? >> chiede lui vedendo l’armadio..
<< ehm.. un po’.. >> dico ridacchiando..
<< va bhe.. fammi vedere.. >> dice avvicinandosi all’armadio..
Mi appoggio alla sua spalla..
<< cosa farei se non ci fossi tu! >> dico dandogli un bacio sulla guancia.. Cristian.. l’ho conosciuto gli ultimi anni che stavo in collegio e siamo diventati molto amici..
Mi passa una gonna nera lunga fino al ginocchio con delle borchie sulla cintura e una camicia viola...
<< no, non mi piacciono >> dico prendendo la camicia e rimettendola nell’armadio..
<< allora quello >> dice lui indicando un vestito da una delle due valigie ancora piene..
Lo prendo e lo provo..
Mi guardo allo specchio..
È un vestito lungo fino alle ginocchia.. violetto, il mio colore preferito.. ha le maniche corte fino al gomito a sbuffo e sul petto ha una scollatura a V abbastanza profonda.. è un tessuto leggero..
<< sei bellissima! >> dice Cri abbracciandomi..
<< grazie fratellone >> ricambio.
Eh già.. a forza di stare insieme è come se fossimo fratelli.
Quando mi stacco mi guardo ancora allo specchio.. mi tocco il collo.. c’è una collana.. guardo Cri che mi sorride.. il ciondolo è un piccolo basso di oro bianco..
<< grazie! >> dico stringendolo forte..
Si apre la porta e entra Giulio..
<< ah, Cristian! Sei qua.. ci sono Marco e Fede che ti cercano! >> dice a Cri
<< si, papà.. ora vado.. – si rivolge a me – stai tranquilla che si risolverà tutto con la tua famiglia! >> e con un bacio sulla guancia sorpassa il padre e va dai suoi amici..
<< sei pronta? Ti accompagno io >> dice.
<< si arrivo, un attimo >>, un filo di matita, ombretto blu e un po’ di gloss.. prendo i braccialetti e me li metto al polso destro.. le scarpe con il tacco nere e la borsa..
<< ora possiamo andare.. >> dico sorridendo sistemando i capelli.
<< era ora! >> commenta Giulio ridendo..
Prendiamo la sua auto e andiamo verso casa di mamma e papà..
<< ti passo a prendere per che ora? >> chiede lui fermandosi.
<< ti chiamo.. >> dico scendendo dall’auto.. dopo averlo ringraziato e salutato vado verso l’ingresso..
C’è un auto.. è quella della mamma.. e dietro ce n’è subito un'altra.. che Chiara sia già qua?
Suono al campanello..
Viene ad aprirmi la mamma
<< Ile >> dice portandosi una mano sulla bocca.. mi abbraccia forte e mi riempie di baci..
<< ciao mamma >> dico quando si stacca da me con gli occhi lucidi.
Entriamo in casa e lascio giù il mio cappotto..
<< sei sempre più bella.. >> dice prendendomi le mani tra le sue..
<< Chiara è già qua? >> chiedo.
<< oh, no.. arriva alle 9.. c’è qua un amico di papà con la sua famiglia.. >> mi spiega mamma mentre entriamo in salotto..
C’è papà seduto sul divano e mi da le spalle..
<< come disse un grande filosofo – dico mettendomi dietro a lui – sorpresa >> aggiungo quando si volta e mi vede..
Lui, senza dire niente si alza e si mette di fronte a me.. mi passa una mano sulla guancia e dopo mi abbraccia forte..
<< Ile... figlia mia.. >> dice senza staccarsi da me..
<< papà.. >> sussurro..
In quel momento tutto il rancore che avevo nei suoi confronti e quello che lui aveva per me erano svaniti.
<< sei diventata una donna ormai.. fatti vedere >> dice prendendomi una mano e facendomi fare una giravolta su me stessa..
Sul divano seduto con papà c’è Luciano..
<< ah, Luciano.. ciao >> dico sorridendo.
<< ciao cara. – si alza e mi da due baci sulle guance – lei è mia moglie.. Elisa >> dice presentandomi una donna bionda..
<< piacere.. >>
<< ehm.. ci sono solo loro due? >> sussurro a mia mamma..
<< oh, no.. anche i loro due figli >> dice mamma contenta..
In quel tono penso ci sia sottinteso “e spero che tu ti sposi con uno dei due!”.
<< ehm.. dove sono? >> chiedo non vedendoli..
<< sono fuori in giardino, ora arrivano.. >> dice mamma andandoli a chiamare..
Dopo un po’ ritorna con Luca e Diego che stanno parlando tra di loro e quando mi vedono si zittiscono..
<< ciao >> dico salutandoli con la mano..
<< ehm.. ciao.. >> ricambiano loro..
Diego o è perso tra le nuvole o mi sta guardando la scollatura..
Luca invece mi sorride e mi da tre baci sulle guance..
Ci sediamo sul divano e mamma e papà mi fanno delle domande sull’America... escludo ovviamente tutto il discorso della mia carriera musicale..
Mi alzo e vado a prendere da bere.. poi rimango appoggiata alla colonna..
Entra una ragazza, la stessa che ho visto al ristorante.. mia sorella.
Mi guarda.. poi saluta Luciano ed Elisa.. intanto io guardo le foto appese per il salotto.. il matrimonio di mamma e papà.. foto di Chiara.. paesaggi.. di mie nessuna..
Mi volto ma Chiara non c’è.. vado da mamma e papà
<< forse è meglio se vado.. lei non sa chi sono.. >> dico..
<< ma tesoro.. sei sua sorella.. non puoi andartene.. >> replica mamma.
<< ma io non posso entrare nella sua vita così d’un colpo.. >> alzo la voce io..
<< Ile, tu rimani e non fai altre discussioni! >> dice papà rigido.
<< Lo volete capire che non mi conosce, e mai capirà chi sono! >> dico esasperata
<< Lo capirà, deve capirlo piccola.. >> dice papà, abbracciandomi.
<< No, non lo farà papà >> dico stringendomi al suo petto.
Ruoto appena la testa, giusto per vedere Chiara che ci guarda, che
mi guarda.
<< Chiara, senti.. >> dice papà avvicinandosi a lei.
<< Lasciatemi stare, per un secondo.. >> dice con le lacrime agli occhi e salendo le scale.
Ok.. un secondo è passato..
<< Devo parlarci io, sono io la causa di tutto >> dico a papà..
Salgo le scale e la cerco.. ci sono un’infinità di stanze..
Dove potrebbe essere? Apro quella che per pochi anni era camera mia.
È lì..
<< Chiara >> dico in un sussurro..
Lei si volta e mi guarda..
Mi siedo vicino a lei che segue con gli occhi ogni mio spostamento.
<< ma chi sei? >> chiede con le lacrime agli occhi..
Sospiro..
<< Chiara.. io sono tua sorella >> le dico guardandola negli occhi.
Nei suoi occhi leggo qualcosa.. ma è tutto confuso..
<< lo so.. non ho nessun diritto di entrare così di botto nella tua vita.. >> dico ma lei mi abbraccia..
Ci rimango un po’.. poi ricambio..
Mi stacco e la guardo.. siamo uguali..
<< perché mamma e papà non me l’hanno mai detto? >> chiede lei..
<< non lo so.. >> rispondo guardando un punto impreciso sul pavimento.
<< ma dove sei stata per tutti questi anni? >> chiede ancora lei..
<< America >> rispondo semplicemente.
Restiamo un po’ così.. senza dire niente..
<< raccontami un po’ di te.. >> mi dice guardandomi.
La informo su chi sono e la mia vita.. escludendo il mio lavoro ovviamente.
<< Ile? >> è la voce di Luca..
<< Chiara? >> e quella di Diego.
Faccio segno a Chiara di prendere un cuscino e di non fare rumore.. usciamo in corridoio e loro sono di spalle..
Le faccio vedere la mia mano.. conto uno.. due..
<< tre! >> urliamo prendendoli a cuscinate..
<< ehi.. ma.. >> cerca di dire Luca, ma riceve un cuscino sulla testa tra le risa mie e di Chiara..
Lui sorride e cerca di scappare.. lo inseguo.. ci ritroviamo in fondo al corridoio che si divide in due, a destra e a sinistra.. lui va a destra e io lo inseguo..
<< dove scappi? Tanto il cuscino te lo prendi lo stesso in faccia >> dico io ridendo..
Lui si ferma e si volta.. io, che stavo correndo, non ho calcolato di rallentare e gli vado addosso e cado all’indietro.. solo che prendo la mano a Luca per tentare di stare su, ma cade anche lui sopra di me..
Arrossisco un po’ mentre lui mi guarda.. poi inizio a ridere..
<< non mi sono divertita così tanto nemmeno da Britney! >> dico ridendo.
<< Britney? >> chiede lui..
Ehm.. oh casso! Non posso dirgli che intendo la cantante..
<< ehm.. una mia amica di Chicago.. >> invento io.
<< ah.. ho capito >> dice lui spostandomi una ciocca di capelli dal viso..
<< Luca? >> dico in un sussurro..
<<che c’è? >> chiede.
<< ti puoi alzare? >> chiedo guardandolo.
<< oh, scusa.. >> dice aiutandomi..
Mi appoggio al muro..
Sentiamo Chiara e Diego ridere..
<< torniamo va.. >> dico avviandomi, ma Luca mi prende la mano fermandomi.
Mi ferma, mi guarda, e poi? Sviene? No, non come “So La Donna Che Sei”..
Mi ferma, mi guarda, poi mi tira a sé e mi bacia.
ragazze, che ne dite se facciamo come in "Un'Estate Al Mare"? usiamo anche qua un colore a testa per gli aggiornamenti?