Tu paga ed io obbedisco!

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•°M E R Y°•
view post Posted on 4/8/2009, 19:02




Ciao ragazze!
Lo so che sarò asfissiante con tutte queste multiproprietà ma la verità è che mi piacciono troppo e poi,per non parlare della fantasia!
Ti arriva così...puff,senza aspettartelo,senza pensarci un minuto..
e poi a tutto ciò ne segue la solita bella domandina :D
"la posto o no??".
Beh,io una risposta me la sono data. Sì.
Ora passiamo al titolo. Un pò bizzarro non trovate??
Beh,sta a noi rendere il tutto ancora più...divertente e...bizzarro xD.
Ora...comincio.
Mi raccomando. Tutti possono aggiungersi.
Più siamo e più è divertente.
Quindi non temete.. :D
SPOILER (click to view)
ai nuovi utenti: Non vi mangio mica ^_^ dunque...aggiungetevi!! Diciamo che potrebbe essere più o meno una specie di ordine..ma fatto a fin di bene xD...Kiss..



image


Adesso che son solo penso a quello che ti avrei voluto dire
E’ tutto un po diverso, tutto strano, tutto se non sei con me
E ho paura di ferirti con parole vuote inutili
E sento nuvole cadere come nebbia fitta fra noi due


Sarà la centesima volta che leggo quelle sue parole.
Forse perchè sono così dolci e vere che al solo leggerle mi si stringe il cuore in un specie di morsa, o forse,perchè anche io,in fondo,spero che ci sia un nuovo inizio.E tutto questo con lui. Michele. Colui con cui sono riuscita a sorpassare le mie paure. O per meglio dire colui che mi aveva fatto battere il cuore per la prima volta. Per lui avevo pianto,riso e anche imparato. A lui avevo dato il mio primo bacio.
Per lui ero andata a trovarlo nelle sue giornate in spiaggia,mentre faceva il suo solito giro di ronda. Lui,quel bagnino che tanto adoravo,mi aveva salvata da un possibile affogamento,causato da una mia semplice disattenzione.
Lui mi aveva fatto ingelosire un milione di volte,quando parlava con altre ragazze della spiaggia,che magari erano più grandi e più sexy di me.
Ci eravamo messi assieme,promettendoci di sentirci nonostante la lontananza,che poi,così lontana non era proprio. Fu però una specie di viaggio corto,quasi inesistente perchè di lui,non ne seppi più niente. Niente chiamate. Niente messaggi al telefono.
Ma nonostante,avevo qualcuno con cui potevo piangere e sfogarmi!
Lui. Luca Fainello. Un grande amico.
E Mai avrei pensato che era già famoso.
Io,ero completamente all'oscuro di tutto fino a quando non lo vidi quel Venerdì d'Agosto nel tg della regione. I miei occhi non si sbagliavano. Era proprio lui,assieme al fratello minore. Da non crederci!
Feci comunque finta di nulla. Avrebbe dovuto lui dirmelo,in qualche modo,o forse semplicemente farmelo capire.
Il tempo passò. Luca ci fu sempre per me. Non mi abbandonò nemmeno per un secondo.
E poi quella lettera. Michele. Avrebbe voluto rivedermi. Gli mancavo.
Ma io ero così confusa che non sarei riuscita a ragionare.
Io,Mery,19 anni,appena uscita da un liceo scentifico di Verona,non ero ancora sicura di quello che erano i miei sentimenti. Pensavo che quella spiaggia e quel ragazzo fossero solo un lontano e debole ricordo..ma allora,perchè quella vecchia ferita si stava riaprendo?
Scoppiai in un pianto dirotto. Nemmeno mi accorsi che qualcuno stava bussando alla porta. Naturalmente solo dopo mi accorsi di chi era.
Era lui. Colui che consideravo il mio migliore amico.
Luca. Lui mi abbracciò da dietro.
L:< Ancora lui??>
Annuii,mentre con una fazzolettino mi asciugavo le lacrime dal viso.
L:< Dimenticalo..Te l'ho detto un milione di volte..ma tu non mi ascolti. O megio,il tuo cuore non mi ascolta!>.
Il suo tono era così duro che io ne ero ancora di più scioccato.
M:< Scusami Luca,ma al mio cuore non posso comandare..e poi,guarda!> gli porsi la lettera < Me l'ha mandata ieri pomeriggio. Vuole rivedermi. Dice che gli manco..ma io non so davvero cosa fare. Dopotutto avrebbe potuto chiamarmi...ed invece non lo ha mai fatto. Dall'altra però...>
L:< Mery...facciamo una cosa??>
M:< Cosa?>
L:< Hai bisogno di uscire,a costo di girare tutti i negozi della città..>
M:< Ok ma...sono al verde. Mia madre non mi darà nulla fino a Sabato..>
L:< Tu obbedisci...ed io pagherò..>




 
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´inconsolable
view post Posted on 4/8/2009, 19:29




Eccomi,con la 4 Multi xD
Ma come a Mery,mi piacciono un casino xD

E apro gli occhi. Sento l'acqua fredda sfiorarli,finchè li richiudo. E poi riemergo. Prendo respiro,quello che mi manca da tempo. E ritorno sotto,nuotando con leggerezza.
<< Che tesoro che sei quando ti svegli
quando esci dalla doccia corri e non ti asciughi mai ... >>

E il dolore entra dentro,come non mai. Io,Chiara,19enne,combatto per la salvezza di una storia che non è mai iniziata. Lui,Gianluca,ragazzo semplice,bello,simpatico. Stiamo assieme da 4 anni,che adesso sembrano un eternita. Lui è socievole,geloso,molto geloso. Non mi fa respirare,e l'unica volta che riesco a farlo è in piscina,nuotando. Torno al bordo e riemergo portando dietro i capelli,appena liberati dalla cuffia.
<< Cavolo,è tardi!! >> dico uscendo di corsa.
Faccio una doccia al volo e lascio i capelli bagnati,da cui scendono delle goccioline. Indosso la tuta ed esco fuori,dove un ragazzo moro sta per entrare. E' lui,il solito ragazzo,che ogni santo giorno ritrovo qui. Mi sorride e se ne va nello spogliatoio.
<< Chià c'è Gianluca,ti conviene andare >> dice Paolo,l'istruttore.
<< Si,grazie. >> ed esco confusa.
Lui è nell'auto,con la sua solita aria incavolata,come se anche adesso stavo facendo qualcosa di sbaglio. Poggio il borsone dietro,quando vedo un auto dietro,con due ragazzi dentro. E la riconosco,lei,Mery.
<< Gianlù,aspetta. >> dico allontanandomi.
Mi avvio verso l'auto,dove la ragazza mi fissa. Poi sorrido e mi riconosce,scendendo dall'auto. Il ragazzo accanto a lei resta paralizzato,mentre io l'abbraccio.
<< Ehi,quanto tempo >> dico staccandoci.
<< Già,un anno e mezzo oramai.Ma che ci fai qui??>> mi chiede spostando una ciocca di capelli.
<< Nuotata,per pensare,e te?? >> chiedo guardando dentro l'auto.
<< Accompagnato un amico a fare una nuotata xD Che fine hai fatto?? >> mi chiede curiosa.
<< Solite cose,ora studio. Te,invece?? >>
<< Come te,solite cose...Ma stai ancora con lui?? >> dice,indicando l'auto.
<< Si,ancora. Te invece.. >>
<< EHI,MERY,ANDIAMO!! >> grida il biondo dall'auto.
<< Oh mi dispiace,devo andare.. >> mi dice abbracciandomi.
Gli scrivo il numero su un foglietto e glielo passo.
<< Chiamami,andiamo a bere qualcosa,ok?? >> le dico sorridendo.
<< Certo,ciao Chià! >>
E sale in auto. Corro in quella di Gianluca e salgo,salutandolo con un bacio alla guancia. Lui mette in moto,finchè l'auto del biondo con dentro Mery sparisce. Lui la segue con lo sguardo,finchè mi sorride.
<< Era Mery?? >> mi chiede abbassando la radio.
<< Si,era lei. Era tanto che non la vedevo.. >> dico sorridendo.
<< E lui?? Chi era?? >>
<< Non lo so,chissa..Forse il suo fidanzato,non lo so. >> dico guardando fuori.
<< Andiamo a cena fuori?? >>
<< Ok.. >> e mi metto comoda sul sedile.
 
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•°M E R Y°•
view post Posted on 4/8/2009, 20:25





Sbuffando,me ne ritornai all'interno della macchina di Luca.
L:< Era ora!!> esclamò lui,mentre riaccellerava di poco per far partire la macchina.
M:< Scusa..ma era una mia vecchia amica dei tempi delle elementari. Non pensavo che fosse qui..>
L:< Beh cara,a Verona tutto è possibile..>
M:< Può darsi..comunque sia non serviva che urlassi. Mi ha dato un pò sui nervi..>
L: < Ti chiedo scusa..> si girò per fissarmi,per poi tornare con gli occhi sulla strada <..solo che non sono abituata ad aspettare troppo..comunque,eccoci arrivati..>
M:< Bene..Ma,sei sicuro di quello che vuoi fare? Sai,ci sono altri modi per..dimenticare...senza spendere troppo..>
L:< Tu pensa ad obbedire..> mi rispose lui,ridacchiando per poi uscire dalla macchina.
< Allora..partiamo da questo negozio..> aggiunse poi,indicando un negozio di gioielli.
M: < Ma Luca..> cercai di protestare <...costeranno troppo..>
L:< Diamoci almeno un occhiata..>
Nonostante le mie continue proteste,mi afferrò per il braccio sinistro,trascinandomi quindi nel negozio.
Mi fece vedere una collanina.
L:< Carina..> commentò.
M:< Luca..per favore..>
L:< Anche questi orecchini sono carini..> aggiunse,spostandosi verso un altra vetrina.
M:< LUCA! Non è meglio prenderci semplicemente un gelato?? Non voglio farti spendere troppo..e poi,ste cose non mi interessano..>
Alle mie parole lui si voltò. Mi sorrise.
L:< Mi dispiace..ma non mi freghi..>.
Così dicendo,afferrò delicatamente la prima collanina che avevamo visto.
L:< Tu aspettami fuori che vado alla cassa a pagare..>.
Cercai di fermarlo,facendo finta di stare male da un momento all'altro,ma lui,naturalmente,non mi credette.
L: < Non mi freghi..> mi ripetè lui ridendo.

Ormai conscia che nulla sarebbe servito a far cambiare idea a Luca,mi avviai fuori e mi sedetti su uno scalino. Dopo pochissimo tempo,lui era già di ritorno.
L: < Possiamo continuare il nostro giro..>
Mi rialzai. <no Luca..> dissi,appoggiando la mano destra su un paletto lì accanto.
L:< perchè??>
M:< Luca..non voglio debiti..>
L:< Ma quali debiti?!? Questa..> mi mostrò la collanina che in poco tempo il mio collo già sfoggiava < l'ho presa esclusivamente per te...Prendilo come se fosse un regalo..>
M:< Ma...chissà quanto ti sarà costata..>
L:< Ora ti serve un vestito...e delle scarpe..>
M:< Luca no! Ti prego..>

D:< Ohi Luca! Che ci fai qua??> gli chiese il fratello,raggiungendoci.
L:< Potrei fare la stessa domanda a te fratello..>
D:< Stavo...parlando con una ragazza..>
L:< Ah..capito..>
D:< Non hai risposto alla mia domanda..> gli ricordò lui,con un sorrisetto malizioso sul volto.
L:< Ma sei cieco? Sto con lei..>
D: < Questo l'avevo capito..ma...che state facendo??>
L:< Shopping..>
D:< Che?? Tu che fai spese??>
Luca scrollò le spalle.
L:< Per fare felice un amica si fa di tutto,anche ciò che più odi al mondo.. Io pago...lei obbedisce..>



 
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Nutty! [little star!]
view post Posted on 5/8/2009, 11:13




ecco il mio contributo!

cammino per le strade di Verona....che città fantastica.
io sono Nicole ho 19 anni e vengo da Torino. sono qui a Verona grazie alla mia scuola di recitazione...
io e il mio amico Raffaele dobbiamo interpretare Romeo e Giulietta "moderni" in un film che verrà girato proprio qui.
abbiamo un oretta libera e quindi ho deciso di fare un giro per questa magnifica città.
metto le cuffie dell'i-pod e parte la musica a palla....crying at the Discoteque...la mia canzone preferita.
mentre sono persa nella musica non guardo dove vado e finisco addosso a qualcuno cadendo a terra.
:scusami!
alzo lo sguardo e vedo un ragazzo alto e moro.
N:non importa...
mi alzo e controllo di essere tutta a posto. ok niente di rotto.
:scusa davvero, ma tu devi stare più attenta quando cammini!
lo fulmino con gli occhi
N:oh sì certo non preoccuparti!
sto per ripartire per la mia strada quando il ragazzo riparla
:comunque piacere...io sono Diego.
torno a guardarlo...dove vuole arrivare?
:e tu come ti chiami?
sorrido
N:scusa ma non dico il mio nome al primo che passa!
sorride anche lui
:allora permettimi di offrirti qualcosa...così non sarò più il primo che passa!
ma che sfacciato!
:dai non mordo mica!
annuisco,
N:e va bene!
lui fissa un punto un po' lontano da noi.
:aspetta un secondo qui.
corre verso un ragazzo ed una ragazza e si mettono a parlare.
mi squilla il cellulare.
N:pronto?
R:Niky sono Raf!
N:ohi dimmi!
R:si può sapere dove sei finita?
N:perchè?
R:perchè sei in ritardo di un quarto d'ora!
N:C***O!
R:esatto! forza raggiungici alla torre di Giulietta e sbrigati!
guardo in direzione di Diego
N:ma...
R:niente ma..! muoviti!
riaggancia e io chiudo il cellulare.
lancio un ultimo sguardo al ragazzo che mi ha fatto cadere e ritorno sui miei passi verso il balcone di Giulietta.
arrivo e tutti mi stanno aspettando.
Regista:era ora!
N:ma dobbiamo già girare?
Regista:no ma dobbiamo farti vedere il set e spiegarti varie cose.
N:ok....
dopo quattro estenuanti ore finalmente posso tornare a casa...cioè...in albergo....
entro in camera e mi sdraio sul letto...non ne posso più...
mi squilla il cellulare e rispondo senza neanche guardare il display
N:pronto?
:pronto! sono io!
N:ciao Chiaretta.
C:sei pronta per uscire?
N:coooosa???
C:sì! sta sera si esce cara mia!
N:ma io sono stanca!
C:non dirmi che vuoi passare la tua prima sera a Verona chiusa in albergo!
N:l'idea era quella...
C:e invece sbagli! per una volta che vieni nella mia città! si deve festeggiare!
sospiro rassegnata...tanto quando si mette in testa una cosa non c'è speranza di farle cambiare idea
N:e va bene!
C:perfetto ti passo a prendere alle nove! ciao un bacio!
N:ciao.
guardo l'ora...le otto...mi alzo svogliatamente e mi trascino sotto la doccia.
 
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´inconsolable
view post Posted on 5/8/2009, 11:52




Sono stesa sul letto,senza lacrime stavolta. Come al solito abbiamo litigato,in macchina,solo perchè non prestavo attenzioni alle sue chiacchierate. Sono quattro anni,non uno,quattro! Non so più cosa dirgli,oramai sono sempre le solite cose! Mi alzo,sistemando i capelli,quando mi squilla il cellulare.
<< Pronto?? >> dico camminando per il corridoio della mia casa.
<< Pronto? Sono Mery! >>
<< Oi,Mery,dimmi.. >> dico sedendomi sul divano.
<< Dato che stasera noon ho niente da fare,e volevo un pò parlare,volevo chiederti se ti va di riunirci nel solito bar.. >> mi dice contenta.
<< Si,ci sto..Porto anche un'amica,ti da fastidio? >> le chiedo mentre mi rialzo.
<< Nono,anzi,mi farebbe piacere,ma Gianluca?? Farà storie? >>
<< No,non ti preouccupare. >>
<< Ok,alle 9 e 30 al bar. >>
<< Ok,ci sto. >> e attacco.
Vado in bagno e faccio una super doccia,profumando i miei lunghi capelli neri alle more. Do una rinfrescata anche al corpo ed esco,avvolgendomi l'asciugamano al corpo. Mi siedo sul letto e prendo il cellulare,facendo il suo numero.
<< pronto? >> risponde una voce stanca.
<< pronto! sono io! >> dico togliendo il turbante
<< ciao Chiaretta.>>
<<sei pronta per uscire? >> dico sorridendo.
<< coooosa??? >> woow,che voce sconvolta xD
<< sì! sta sera si esce cara mia! >> dico con la risata malefica.
<< ma io sono stanca! >> con la voce da bambini.
<< non dirmi che vuoi passare la tua prima sera a Verona chiusa in albergo! >> dico ricordandomi i vecchi tempi.
<< l'idea era quella... >>
<< e invece sbagli! per una volta che vieni nella mia città! si deve festeggiare! >> dico sciegliendo qualcosa nell'armadio.
<< e va bene! >> dice rassegnata,sa come sono fatta.
<< perfetto ti passo a prendere alle nove! ciao un bacio! >> dico controllando l'orologio.
<<ciao.>>
Ributto il telefono sul letto e tolgo l'asciugamano,indossando un vestino leggero,nero,a bretelline. L'aria di Maggio è già calda,molto calda. Metto dei sandali,e lascio i capelli mossi,piastrando giusto la frangia. Metto gli occhiali da vista,per far riposare gli occhi e la borsa. Afferro le chiavi dell'auto e scendo. Apro lo sportello quando un braccio lo blocca.
<< Ecco,ora ricominciamo.. >> dico sospirando e fissandolo.
<< Dobbiamo parlare. >> serio e deciso,strano.
<< Di cosa?? Ora no,devo uscire. >> e provo a chiuderlo.
<< No,adesso. Io non ce la faccio più,più ti dico di stare a casa e più tu esci! >> dice infuriandosi.
<< Calmati,che tanto è uguale..Più ti dico di voler respirare,più tu mi opprimi..Vedi te,io esco.. >> e stavolta lo lascia chiudere.
Merda,sono quasi le 9 e 10. Sfreccio tra le strade,quando vedo la solita bella e dolce ragazza aspettarmi sotto l'entrata dell'hotel. Appena vede la mia auto accostare sorride,e apre lo sportello. Mi riconosce e mi stringe forte,salutandomi con due baci sulle guancia.
<< Ciao bella,tutto ok?? >> chiede notando la mia faccia infuriata.
<< Si,una meraviglia,fino a 15 minuti fa..Dai andiamo.. >> e accendo il motore.
Riparto verso il solito bar,dove con i ragazzi ci riunivamo io e Mery. Nicole mi parla un pò della sua vita,e del suo lavoro. Poi parcheggio e sono le 9 e mezza passate. Mery è li,poggiata ad un palo ad aspettarmi. Scendo di corsa e le vado incontro,abbracciando anche lei.
<< Scusa,ma è successo una cosa sottocasa,e allora.. >>
<< Lui ha rott anche stavolta?? Non so come fai a reggerlo,guarda.. >> dice sorridendo.
<< Infati non lo reggerò più,è finita,almeno per me..Poi lui si metterà l'anima in pace.. >> dico con lo sguardo perso.
Poi un silenzio tombale. L'imbarazzo cresce,e Nicole mi sta attaccata,giocando con la sua borsa.
<< Dai entriamo >> dice Mery,avviandosi.
Il solito bar,muri blu,macchinette,bancone e tanti tavoli. Piccolo ma accogliente. Salutiamo e ci andiamo a sedere,sistemandoci.
<< Lei è Nicole,una mia vecchia amica.. >> dico mentre si stringono le mani.
<< Io sono Mery,sempre una sua vecchia amica.. >> dice sorridendo.
Nicole sorride e sembra sciogliersi,cominciando a parlare. Parliamo del più e del meno,quando,alzandomi per prendere da bere vedo quel ragazzo moro entrare. Guarda verso me e poi il tavolino. Cavolo,mi viene incontro.
<< Scusa,è li una ragazza di nome Mery?? >> mi cheide sorridendo.
<< Si,chi la cerca?? >> dico mentre prendo la birra.
<< Sono Diego,piacere. >> e mi porge la mano.
<< Bene,Diego,seguimi. >> e me ne torno al tavolo.
Mi siedo e vedo Nicole e Diego scrutarsi,finchè lui si volta verso Mery.
<< Mery,scusa,ma fuori c'è Luca e vorrebbe dirti una cosa.. >> dice timido.
<< Arrivo.. >>
E ci lascia li con lui. Io parlo un pò con Nicole finchè porgo un pò di birra a Diego,che accetta volentieri.
<< Ma noi oggi non ci siamo già visti?? >> chiede a Nicole.
<< Si,ma sono dovuta scappare. >>
<< E te,sei sempre in piscina! >>
<< Si,sono sempre in piscina. Oh,ecco Mery. >> dico respirando di sollievo
<< Eccomi ragazze,risolto Diego,ciao! >> e si siede di nuovo.
Dispiaciuto si alza ed esce,ed io con Nicole scoppio a ridere.
<< E quella collanina?? >> chiedo indicandola a Mery.
Lei sorride.

 
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*_Iris_*
view post Posted on 5/8/2009, 15:17




Chiusa in camera mia a studiare per l’ultimo esame. Come sempre ultimamente. Soprattutto da quando i miei migliori amici sono diventati famosi. Mi chiamo Manuela sono nata e cresciuta a Verona e ho 22 anni. Conosco Luca e Diego da sempre . O per meglio dire i Sonohra. Già perché alla fine ce l’hanno fatta, hanno realizzato il loro più grande sogno:la musica. E adesso girano il mondo per far conoscere a tutti la loro musica. Mi mancano tantissimo quando sono in tour,ma sono felicissima per loro. Quando posso li seguo in tour, e ogni volta che li vedo su un palco a suonare capisco che loro sono fatti per la musica. Sono la loro vicina di casa, e per questo, sento ancora di più la loro mancanza. Adesso hanno una piccola pausa, ma nonostante tutto non riusciamo a vederci come ai vecchi tempi, quando passavamo giornate intere nella loro taverna a suonare e scherzare. Già perché anche io suono, però il mio più grande sogno era di studiare lingue all’università, di laurearmi. Con Diego ero legata particolarmente anche perché siamo andati sempre a scuola insieme fino al primo liceo, quando ci separammo a causa della scelta di scuole diverse. Poi lui ha seguito la sua più grande passione e io la mia. Oggi Luca usciva con Mery ,mentre Diego voleva a tutti i costi uscire ma io dovevo studiare, anche se la voglia scarseggiava, ma quello era l’esame decisivo e non poteva andare male! E così uscì per sbrigare delle cose da solo. Mentre avevo trovato la concentrazione mi arrivò un messaggio. Diego.

<<oggi pomeriggio te la sei cavata perchè hai tirato fuori la storia dell’università e tutto , ma stasera non si discute. Si esce come ai vecchi tempi...Mi manca la mia migliore amica. E mi raccomando non studiare troppo che il tuo ultimo neurone scoppia!!! Bacio>>

<<ok...Ah-ah simpatico davvero! E poi ha parlato mister criceto morto suicida!>>

Studiai ancora un po’ e poi iniziai a prepararmi per la serata.
Era alla ricerca disperata di qualcosa da mettermi, quando bussarono alla porta.
M: “Avanti”
X: “Muoviti ancora in queste condizioni sei?”
In effetti ero ancora in biancheria.
M: “diè non ci rompere che sono disperata!”
D: “Sai sei dimagrita...Io l’ho sempre detto che studiare fa male!”
M: “E quando mai!!!”
Dissi infilandomi un paio di jeans e una maglia verde.
D: “Io preferivo prima”
Disse con il suo sorriso da schiaffi. E di risposta gli lanciai un cuscino , arrossendo.
M: “Smettila cretino!”
D: “ma daiii arrossisci pure?!? Ho visto mooolto di più..XD”
Disse rilanciandomi il cuscino.
M: “Ti prego non me lo ricordare. Non berrò più roba alcoolica in tua presenza! E smettila!”
Così gli rilanciai il cuscino.
D: “ok vuoi la guerra? E guerra sia!”
Mi buttò sul letto e iniziò a farmi il solletico. Lo soffrivo troppo!
M: “dai ti prego Diè basta..ahahah”
D: “Prima chiedi perdono!”
M: “ No mai!”
D: “E allora la mia tortura non finirà mai!!!!Muahahahah”
M: “Okok...perdono, ti prego basta!”
D: “Così va meglio! Sai mi mancavano questi momenti…”
M: “Anche a me tanto!”
X: “Ragazzi ma quanto ci..oh scusate non volevo disturbarvi!” Disse Luca entrando in camera e ridendo. In effetti eravamo coricati sul mio letto con lui sopra!
M: “Ma vaaaa...Alzati sacco di patate!”
Dissi spingendo diego e una volta alzato corsi da Luca e gli diedi un bacio sulla guancia.
M: “Ciao nasino!”
L: “Bè adesso possiamo andare?”
M: “Sisi..5 minuti che mi trucco e possiamo andare…”
L: “Ok ci vorrà almeno mezz’ora..”
Disse sedendosi,disperato,vicino al fratello sul mio letto.
M: “ma come sei esagerato..”
Dopo dieci minuti ero pronta.
M: “Visto solo 10 minuti! E tu che ti lamentavi tanto! Dai andiamo..”
D: “ Si andiamo che è meglio...”
L: “wow sei migliorata! Finalmente possiamo andare!”
Così uscimmo. Andammo a mangiare un pezzo di pizza nella solita pizzeria e poi Luca doveva parlare con Mery e così passammo dal locale dove c’era lei. Avrei voluto salutarla pure io ma c’era un piccolo imprevisto...
X: “Hei amore, anche tu qui?”
Fabio. Il mio ragazzo da oramai 9 mesi. Venne incontro e mi diede un leggero bacio sulle labbra.
M: “Ciao, Lù Diè vi ricordate di Fabio?”
D: “Certo e chi se lo dimentica...”
A nessuno dei due era mai piaciuto molto, ma Diego non lo tollerava proprio...
L: “Certo come va?”
F: “Bene bene e voi?”
D: “Vado io dentro...”
L: “Bene..Adesso scusa ma ho da fare una cosa..Ci vediamo!”
F: “Certo..Amore scusa verresti un attimo più in là..Devo dirti una cosa...”
M: “certo...Lù torno subito!”
Lui annuì e mi allontanai con Fabio.
F: “Come mai in giro con loro?”
M: “Sono i miei migliori amici e te lo avevo detto che sarei uscita con loro dato che erano tornati e tra un po’ ripartiranno..”
F: “Certo certo, i tuoi migliori amici...”
M: “amore ti prego, non fare il geloso..Mi mancava passare del tempo con loro. E poi noi ci vediamo sempre. Ti prego non fare scenate di gelosia, anche perché non ce n’è bisogno...”
F: “ok ok , ci vediamo domani?”
M: “ok, adesso vado ciao”
Dissi baciandolo.
F: “Ciao”
Raggiunsi Diego e Luca che erano fuori il locale.
L: “Fatto, andiamo?”
M: “Veramente io...”
D: “Dai che dobbiamo andare in un posto...”
M: “ok..”
Salimmo in macchina.
M: “posso sapere dove stiamo andando?”
L-D: “no! È una sorpresa!”
Appena la macchina si fermò e vidi un grande cancello. Lo avrei riconosciuto tra mille. Mi avevano portato nel nostro nascondiglio. Era un parco fuori città bellissimo e, la sera, lo era ancora di più.
M: “Noooo non credo!”
D: “Visto! Anche noi siamo bravi a fare le sorprese!”
L: “Era da tanto che non ci venivamo...”
M: “Già da due anni più o meno...Però da quando siete in giro, quando sento la vostra mancanza ci vengo spesso”
D: “Ohhh la solita smielata!”
Di risposta gli feci una linguaccia.
Ci andammo a sedere sotto il “nostro” albero. Restammo lì per molto tempo a ricordare i vecchi tempi e poi verso le 3 decidemmo di tornare a casa.
 
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•°M E R Y°•
view post Posted on 5/8/2009, 16:17




<< E quella collanina?? >> mi chiede curiosa Chiara,indicandola. Io sorrisi verso di lei,mentre mi rendevo conto che la mia testa ed i miei pensieri erano da tutt'altra parte.
M:< Oh beh,me l'ha regalata Luca..>
N: < Sul serio??>
C:< Mery...chissà perchè ma ho tanto l'impressione che tu ci stia nascondendo qualcosa..>
M:< Ma ragazze,che andate a pensare??> esclai,strabuzzando gli occhi < Io e Luca siamo solo amici...>
N:< Si si..e ti comprerebbe quella collanina...>
C:< Sarà costata un capitale..> aggiunse Chiara,fissando il gioiello.
N:< Quanto sarà costata??> mi chiese curiosa Niky.
M:< Non lo so.Ero fuori che lo aspettavo mentre lui era alla cassa...>
C:< Cioè...secondo me tu ci nascondi ancora molto tesoro..>
M: < Dai Chia,lo prometto. Io e Luca siamo solo amici..>
C:< E perchè doveva parlarti??>
Scrollai le spalle,ridacchiando.
M:< Non certo per dichiarare amore,come avrete pensato voi,ma per dirmi che..> mi bloccai. Avrei dovuto dire alle mie amiche ciò che mi aveva detto? In fondo,lo sapevano tutti..forse anche loro.
N:< Allora?!??> mi incitò Niky,ancora più curiosa di prima.
M:< Mi ha detto che lui e il fratello,noti come Sonohra,sono diventati famosi...e che,partiranno per l'America Latina..>
N: <che?? Sul serio...oddio...>
M:< L'ho sapevo già,avendoli visti nel tg della regione tempo fa,ma non gli avevo detto nulla. Volevo che me lo dicesse lui..però...quanto tempo cavolo!>
C: < Beh...pensaci,forse non aveva altra scelta. Se andrà in America per un pò,che scuse avrebbe detto??>
M:< Non lo so..> risposi per poi ordinare della semplicissima coca cola.Ne bevvi un sorso.
Osservai il locale,che cominciava a poco a poco a riempirsi. Gente conosciuta od incontrata per caso per la strada. Gente invece completamente sconosciuta. Ecco cosa vedevo. Ma quei due fratellini,uno del quale era il mio migliore amico da tempo,erano spariti. Forse avevano altro da fare.
Accarezzai distrattamente il ciondolo che avevo al collo,senza pensare alle conseguenze che il gesto avrebbe potuto portare.
C:< Mery??Ci sei ancora??>
N: < Mmm...colpa di Luca..penso..>
Mi voltai,quasi arrossendo.
M: <niky..dai ve l'ho detto. E' un amico.Ok?>
N:< Vabbeh,se lo dici tu..>
M: <comunque...si è fatto un pò tardi..> dissi,guardando di continuo l'orologio.<e' meglio se mi avvio verso casa..>
C:< Aspetta! Chiamiamo un taxy..>
M:< No..stai tranquilla Chia. Una bella passeggiata mi farà bene..>
C:<no!Tu non te ne vai finchè non dirai la verità..>
M: < E' troppo lunga da spiegare Chiara,ma in tutto questo Luca non centra niente...lo giuro..>
C: < E allora??Cosa c'è?>
M:<un altro ragazzo...ma è storia passata quindi...voglio divertirmi..>
C: < Dai aspetta allora ..> mi implorò Chiara.
M:< Sono stanca..> dissi,adduccendo ad una falsa scusa.
C: <non ci credo..>
M:< mm...va bene..ma solo cinque minuti..>






 
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´inconsolable
view post Posted on 5/8/2009, 17:56




<< Ecco,avanzano anche per farti salire nella mia auto e portarvi in un posto.. >> dico prendendo la borsa.
<< CHE?? >> dicono assieme.
<< Si ragazze,andiamo!! >> dico prendendole per i bracci.
Salgono sulla mia auto e non protestano,anzi,forse le ho convinte ad avventurarsi con me. Le porto un pò fuori,al mare,che a quest'ora è uno spettacolo. Percorriamo un pò di strada quando Nicole..
<< Ehi,ma quello è il mare! >> dice sorridendo.
<< Esatto ragazze,il mare. Dai scendiamo! >> dico aprendo il portabagagli e posandoci dentro la borsa
<< Dai,Chià,ora la piastra?? >> dice Mery preouccupata.
<< Siamo 3 gatte in questa spiaggia,di non ti preouccupare.. >> dico guardandola con gli occhi dolci.
<< Eh va bene,scendiamo >> dice togliendo le scarpe.
Slaccio i sandali e affondo i piedi nella sabbia,congelata. Ci avviamo alla riva,dove per prima bagno i piedi.
<< Oh cavolo! E' gelata! >> dico tornando indietro.
<< Dai,voglio provare.. >> dice Nicole mentre ride.
Mi siedo accanto a Mery sulla sabbia,tiene tra le mani il ciondolo.
<< Deve essere una persona stupendo.. >> gli dico sorridendo.
Si volta e mi sorride,e lo lascia stare,respirando a fondo.
<< Si,è unico. Un pò meno suo fratello,provolone unico.. >> dice ridendo.
<< Si,me ne sono resa conto prima..Mery?? >>
<< Si?? >>
<< Sei sicura che a te non piaccia Luca?? >> le chiedo spostando i capelli indietro.
<< Veramente... >>
<< Ragazze dai andiamo a fare una passeggiata >> interrompe Nicole,venendoci a prendere.
Tutte e due ci alziamo e ci avviamo con lei a fare una passeggiata,sul lungo mare,finchè si fa l'una. Tutte decidiamo di tornare all'auto e tornarcene a casa. Le altre crollano stanche,sui sedili,mentre io fisso la strada che si fa sempre meno buia. Poi l'hotel di Nicole. La squoto un pò e la vedo svegliarsi,salutarmi e abbracciarmi.
<< Grazie Chiarè,di tutto. Ci sentiamo domani! >>
<< Fammi sapere se a pranzo sei libera,cosi mangiamo qualcosa assieme >> le dico.
Lei da fuori mi fa l'ok e rientra nell'hotel. Nel frattempo Mery si sveglia e si stiracchia.
<< Dove siamo?? >> chiede mentre cerca il suo cellulare.
<< Abbiamo appena lasciato Nicole,te abiti sempre li?? >> le chiedo sorridendo
<< Si,sempre li. >>
Faccio un altro pò di strada e anche Mery scende,augurandomi la buonanotte. Ritorno a casa e di sotto non c'è Gianluca,menomale. Salgo le scale del palazzo e sul tappeto un foglietto,ADDIO.
<< Bene,nuova vita.. >> dico sorridendo e rientrando.


Ragazze è poco e fa pena T_T
 
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•°M E R Y°•
view post Posted on 5/8/2009, 20:09





Dopo essere scesa dalla macchina,facendo attenzione di non cadere od inciampare contro qualcosa,guardai l'ora. Era quasi mezzanotte,quindi avrei dovuto fare il più piano possibile nell'entrare a casa.
Speravo solo che mia madre non si fosse accorta della mia assenza.
Lentamente aprii la porta principale che dava al soggiorno. Dentro era buio e c'era un silenzio quasi tombale direi.
Incuriosita da così tanto silenzio,salii su per le scale,fino a raggiungere la camera della camera da letto di mia madre. All'interno di essa non c'era nessuno,nemmeno una mosca.
Accesi la luce. "chissà dov'era andata" ma dopotutto non erano affatto affari miei.
Molto probabilmente si stava divertendo da qualche parte come il suo solito.
Entrai quindi nella mia stanza,ancora buia,e mi gettai sul letto allargando le braccia.
Sussultai di paura quando sentii qualcuno che mi accarezzava le spalle.
urlai dalla paura,lottando con mani e piedi contro il tizio che era davanti a me.
Quando lui accese la luce,mi portai una mano sul cuore per la sorpresa.
< Scusami per l'intrusione ma,pensavo che avessi bisogno di un amico..>
M:< Luca! Santo cielo! Come sei entrato?>
L:< Tua made ha lasciato la porta socchiusa e così sono entrato..>
M:<luca...penso che sia meglio per te tornare a casa..>
L:< Beh,se qui è tutto apposto..>
M:< Certo Luca! E' tutto ok...ora puoi andare..>
L:< E ...Michele? Hai intenzione di dargli un altra possibilità?>
M:< Non lo so Luca!Fatto sta che,come lui non mi ha chiamato per tutto questo tempo,non lo farò neanche io...Brucierò quella lettera,come se niente mi fosse arrivato..>
L:< Ma così stai facendo! Un uomo innammorato non si ferma Mery! Stai facendo una PAZZIA!>
M:< E a te che ti interessa??>
L:< Mery,sono DUE anni che ti appoggio,ma ora basta. Non puoi fare come se nulla fosse accaduto!! Sai cosa dovresti fare? Lasciarlo con una lettera..>
M:< Ma...Luca,che ti prende??>
Lui si alzò. Sembrava veramente un altro Luca.
L:< Che mi prende?> urlò,facendomi quasi paura.< Niente..> aggiunse poco dopo,portandosi le mani fra i capelli.
L:< Lo sai. Fra un pò partiremo e non voglio lasciarti da sola,sapendo ciò che potrebbe accadere. Se lui tornasse e ti facesse altro male,io non ci sarei.E questo mi fa arrabbiare..>
M:< Ma Luca,tu devi stare tranquillo.Tutto questo NON succederà..>
L:< Mery,quello che ti sto proponendo potrà sconvolgerti ma è necessario.Vorrei che tu mi accompagnassi in America Latina..>
M:< Cosa??>
L:< Hai finito la scuola.Non dovresti avere alcun problema..>
M:< Ma avrei sempre l'università..>
L:< Mery..tu pensaci..puoi aspettare nel darmi una risposta..Notte!>
Così facendo sparì,lasciandomi da sola in quella stanza così grande.
Mi accasciai nuovamente sul letto,stringendo il cuscino preso al concerto dei Lost,e lì,mi addormentai..e non mi ero accorta che qualcuno mi aveva lasciato qualcosa sul davanzale. Solo la mattina dopo me ne accorsi,nel momento in cui aprii le finestre.
Vi trovai un bigliettino azzurrino con scritto semplicemente "pensaci".
Mi alzai.
Non avrei mai accettato.



 
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Nutty! [little star!]
view post Posted on 6/8/2009, 12:47




scendo dalla macchina e vado dentro l'albergo...
in fondo è stata una bella serata...
nella hall c'è un ragazzo assonnato. mi avvicino.
N:stanza 418 per favore.
mi porge la chiave.
N:grazie.
salgo in camera mi corico sul letto e mi addormento di sasso.
DRIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN!!!!!!!!!!!!!!!
cos'è questo suono assordante? ah ora ricordo...maledetta sveglia!
la spengo e mi alzo....mi fiondo in bagno mi preparo ed esco.
scendo nella hall e sono già tutti lì ad aspettarmi.
mi affianco a Raffaele ed insieme saliamo sul pulmino della compagnia...
tiro fuori il cellulare e mando un messaggio:
<<per oggi a pranzo tutto ok...vieni dal balcone di Giulietta a mezzogiorno...ciau!>>
invio a: Chiaretta<3.
arriviamo a destinazione e Lara, la regista, è già tutta agitata.
La:ragazzi ragazzi forza venite qui!
ecco inizia la tortura...
ci avviciniamo tutti a lei.
La:benissimo quest'oggi voglio presentarvi i ragazzi che si occuperanno della musica del MIO film.
mi appoggio a Raffaele che mi tiene su
N:perchè deve sempre sottolineare che è il SUO film?
R:ha manie di protagonismo...ma non sapendo recitare ha fatto la regista...non prendertela troppo.
mi abbraccia da dietro ed io mi appoggio a lui...il mio migliore amico...
La:ecco i curatori della musica per il film anche se tra poco partiranno sono i Sonohra!
compaiono due ragazzi e noi battiamo le mani poco convinti...li guardo bene e poi lo riconosco...
non è possibile!
La:bene iniziamo a lavorare! via alle prove!
e così iniziamo a provare... atto primo scena terza...
ce lo fanno provare fino alla nausea...finalmente Lara si decide a farci smettere.
La:bene ragazzi pausa pranzo! ci rivediamo qui sta sera per provare la scena del balcone al buio! a sta sera!
mi allontano e vedo in lontananza Chiara che è dietro le transenne. mi avvio verso di lei quando qualcuno mi
blocca il polso. mi volto.
:hey!
N:hey.
D:che ci fai qui?
N:io?questo è il mio lavoro! che ci fai TU qui! ormai sei come il prezzemolo spunti d'appertutto!
sorride
D:bè questo è anche il mio lavoro. sono il cantante dei Sonohra.
N:bene cantante dei Sonohra scusami ma devo proprio andare!
corro da Chiara e lo lascio lì.
C:ciao Bella!
N:ciao Chiaretta!
ci abbracciamo.
N:ti prengo andiamocene da qui!
C:ok! ma che succede?
N:poi ti spiego dai andiamo!
così saliamo in macchina e partiamo.
C:mi spieghi?
appoggio la testa al finestrino
N:è quel ragazzo...spunta sempre dappertutto...
lei mi guarda e sorride maliziosa
N:no! no no no! non è come pensi?
C:guarda che io non ho detto niente!
N:sì certo....ma so cosa volevi dire! ormai ti conosco! quindi la mia risposta è no!
C:va bene va bene...
accostiamo.
C:passo a prendere una mia amica e poi andiamo a pranzo.
N:ok.
scende e va dalla sua amica.

 
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´inconsolable
view post Posted on 6/8/2009, 13:19




Qualcosa vibra sotto la mia guancia. Mi sposto dall'altra parte e richiudo gli occhi,quando uno spiraglio di luce entra dalle persiane.
<< Eh ma che palle! >> dico alzandomi e cercando il cellulare sotto il cuscino.
Sono le 10,ancora! Leggo il destinatario e sorrido,avviandomi in cucina.
<<per oggi a pranzo tutto ok...vieni dal balcone di Giulietta a mezzogiorno...ciau!>>
Povera Nicole,a quest'ora sarà sotto le grinfie di Lara! Povera ragazza,Lara è stata sempre cosi,padrona con tutti. Prendo del latte dal frigo e accendo la tv,mettendo su MTV. Poi parte una canzone.
- Sei un viaggio che non ha nè meta nè destinazione.. - canta un ragazzo moro.
<< Cavolo ma quello è DIEGO! >> grido sorpresa.
Mando giù il latte con difficolta fino a quando comincio a riprendermi. Afferro il cellulare in fretta e faccio il numero di Mery,ascoltando gli innumerevoli squilli.
<< Pronto?? >> mi risponde una voce assonnata.
<< Cosa aspettavi a dirmi che il provolone faceva parte di quel gruppo?? >> le chiedo,mentre mi alzo e mi dirigo in bagno.
<< Che?? >> dice frastornata.
<< Mery,ti chiama la terra! Cavolo,ho acceso la tv e mi è apparso lui davanti! >> dico sorpresa.
<< Ah,il provolone è Diego! Sai,dormivo,e devo connettere! >> grida con un fare accusatorio.
<< Scusa,ma quando ho visto quella faccia da schiaffi ti ho chiamato! >> dico ridendo.
<< Immagino,posso tornare a dormire?? >> chiede supplicante.
<< Vedi te,io ti passo a prendere dopo,per il pranzo! >> e attacco.
Poso il cellulare e mi metto sotto la doccia,rilassandomi completamente. Com'era diverso,più semplice. Ora sempre il provolone,ci prova con tutte! Sciacquo i capelli ed esco,mettendo l'accappatoio. Accendo la radio e spalanco le persiane,lasciando passare l'aria calda di Maggio. Ballo sopra le note di Tiziano e prendo un jeans,stretto. Sopra una camicietta viola. Metto le convers nere,e un pò di profumo. Piastro i capelli e prendo la borsa,con le chiavi. Chiudo tutto e salgo in macchina,avviandomi in centro. Mi fermo in due o tre negozi,prendendo varie cose. Poi si fa mezzogiorno e mi avvio verso il balcone,sommerso da ragazzi. Mi poggio contro le transenne e aspetto Nicole,che mi raggiunge con un espressione oltre l'essere stanca.
<< Ciao bella! >>
<< Ciao Chiaretta! >> mi dice abbracciandomi.
<< Ti prego andiamocene da qui! >> mi chiede passando tra le transenne.
<< Ok! ma che succede?? >> chiedo avviandoci alla macchina.
<< Poi ti spiego andiamo! >>
Saliamo e una volta esserci sistemate partiamo.
<< Mi spieghi?? >> chiedo curiosa.
<< E'quel ragazzo..spunta sempre dappertutto.. >> dice appoggiando la testa al finestrino.
La guardo e le sorrido maliziosa.
<< No! no no no! non è come pensi! >>
<< Guarda che io non ho detto niente! >> dico mentre la guardo.
<< Si certo..ma so cosa volevi dire! Ormai ti conosco! quindi la mia rispsta è no! >>
<< Va bene..Va bene.. >> dico ridendo e accostando.
<< Passo a prendere una mia amica e poi andiamo a pranzo.. >> dico togliendo la cintura.
<< Ok! >>
Scendo e suono al campanello,ritrovandomi davanti sua madre.
<< Oddio,CHIARA!! >> dice abbracciandomi stretta.
<< Ciao,Mery è pronta?? >> chiedo sorridente.
<< Si,sono pronta..Andiamo?? Sono affamata! >> dice spingendomi fuori.
<< Ma almeno farmi salutare?? >>
<< No,ho troppa fame e poi ho bisogno di un consiglio! >> dice spingendomi verso la mia auto.
<< Oddio,Nicole,ciao! >> dice,quando la vede.
<< Potevi dirmelo che era lei! >> mi urla Nicole mentre riparte.
<< Eh vabbè,è uguale! Ora ho fame,andiamo a mangiare.>>
Scoppiamo a ridere e ci avviamo al ristorante.
 
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´inconsolable
view post Posted on 6/8/2009, 13:47




Posto io per la Ile ^^

“Welcome To Italy!”
Lo speaker del volo ce lo annuncia alle 18 e 40 di una calda sera di Maggio..
Sono Ilenia, 24 anni e di ritorno dagli Stati Uniti dove ho passato la mia vita per 20 lunghi anni.. seduta comodamente in parte al finestrino dell’aereo che mi sta riportando a Verona dalla mia sorellina che non ho mai conosciuto.. fa abbastanza caldo da stare in canottiera in aereo.. lego i miei capelli corvini in due codini abbastanza corti e sposto il ciuffo tra il moro e il biondo da una parte con gli occhiali da vista che aiutano i miei occhi neri da talpa a guardare lo schermo del computer portatile che ho sulle gambe.. riguardo le foto che mamma mi ha inviato di mia sorella.. Chiara.
<< Ile? >> mi dice qualcuno..
Mi volto verso Giulio, il mio produttore discografico..
<< si? >> faccio io abbassando lo schermo del mio pc..
Mi porge un foglio..
<< mi puoi fare un favore? Vai sul tuo myspaces e metti le date dell’Italia e Francia.. >> dice..
<< va bene.. >> sbuffo io rialzando lo schermo del pc e aprendo una pagina..
Ci impiega trent’anni a caricarsi ma alla fine riesco a sistemare tutto..
30 date in Italia, 15 in Francia e poi pausa.. meno male!
Ok, vi sto confondendo mooolto le idee e me ne rendo conto.
Sono una cantante molto famosa negli Stati Uniti.. mi faccio chiamare Miya.. l’unica è che.. nessuno lo sa!
Ok, complico ancora di più le cose.. facciamo un passo alla volta.
Avete presente Hannah Montana? Che quando si esibisce mette la parrucca bionda?
Ecco.. stessa cosa io.. al posto di quella bionda ne metto una con i capelli lunghi fino a metà schiena e di un rossiccio terra con sfumature chiare, accompagnata dall’immancabile ciuffo che copre metà occhio destro..
Ok.. ora avete capito perché dico che nessuno lo sa? Bene..
Canto in inglese, italiano, ma quello che più adoro è lo spagnolo..
Ora.. altro punto da chiarire.. perché ero in America?
All’età di 4 anni mio papà mi mandò a Chicago da una sua lontana cugina.. diceva che a casa non combinavo mai niente.. e che una figlia come me non l’avrebbe mai voluta avere.. sta di fatto che a meno di una settimana dal mio quarto compleanno mi ritrovavo in una città straniera, dove non capivo un’acca di parola e da delle persone che non conoscevo se non in fotografia..
Da zia Eve mi trovai bene.. nonostante papà aveva espressamente voluto che mi mandassero in collegio.. ho fatto fino ai 18 anni in una scuola dove o si rigava dritto o venivi mandato via senza riammissione.. e dai 15 ho iniziato a cantare.. mettevo la parrucca per non farmi riconoscere.. anche perché se.. e dico se, fossi diventata famosa e papà l’avesse scoperto sarei finita nei guai... ero ancora minorenne..
Finita la scuola ho studiato in un istituto d’arte.. ho preso il diploma e ho girato quasi tutti gli Stati Uniti portando in giro la mia musica..
Ok, ora basta parlare di me.. torniamo a noi^^
Do un’ultima occhiata alle varie date.. ne farò 2 a Verona.. oddio! All’Arena!
Le prevendite sono già aperte..
<< tutto ok Ile? >> chiede Giulio..
Oltre a lui e ai tre musicisti che sono la mia band, nessun’altro sa la mia identità.
<< si si, solo.. mi fa uno strano effetto arrivare qua dopo tutti questi anni.. >> spiego guardando fuori il Paese tutto illuminato..
<< appena arriviamo ti farò conoscere delle persone.. >> mi dice prendendomi la mano..
<< va bene... l’unica che mi preme conoscere è mia sorella e riabbracciare mamma.. >> dico guardandolo e facendogli un sorriso.. se non ci fosse Giulio, che mi ha fatto quasi da tutore in questi anni...
Atterriamo a Villafranca, aeroporto Catullo.. (<- e dopo 14 anni ho scoperto come si chiama quel beneamato aeroporto!, N.d.A.)
Sull’aereo ci siamo io, Giulio, dei tecnici, le mie due coriste e i ragazzi della band..
Marco, alla batteria.. Cristian al basso e Federico alle pianole, io sono anche chitarrista.
<< non ci aspetta nessuno, vero? >> chiedo io mentre sistemo la parrucca sulla mia testa..
<< nono, solo un mio amico e i suoi due figli.. >> mi spiega lui.
<< e cosa faccio? La tengo su o no? >> chiedo indicandomi la testa..
<< na.. toglila.. >> fa lui guardandomi..
La sistemo nella borsa e scendo dall’aereo..
<< wow.. Verona.. sono tornata! >> dico aprendo le braccia..
Andiamo a ritirare i bagagli ( tipo dieci valigie solo io XD ) e ci avviamo all’uscita..
Giulio sta un po’ al telefono e poi mi trascina da una parte.. siamo rimasti solo noi due.. gli altri sono già diretti a Verona, all’albergo.
Arriviamo nel parcheggio e appoggiati a una macchina ci sono due ragazzi che stanno chiacchierando e un uomo che li ascolta distrattamente..
<< Luciano! >> esclama Giulio abbracciando l’amico..
Dopo vari convenevoli tra i due..
<< e lei è Ilenia.. >> mi presenta Giulio..
<< piacere >> dico tendendo la mano a Luciano.. a parlare italiano mi viene l’accento inglese..
<< piacere mio.. – intanto si avvicinano i due ragazzi, uno biondo e uno moro – loro sono i miei due figli.. lui è Luca e lui Diego >> me li presenta..
<< hi >> dico un po’ impacciata. Perfetto.. ora invento una nuova lingua.. l’ingletagnolo.. (inglese + italiano + spagnolo)..
<< noi siamo fermi a Verona per una settimana o due.. >> spiega Giulio a Luciano..
<< oh, avrete modo allora di visitarla.. >> dice Luciano entusiasta..
Intanto Diego sta dicendo qualcosa a Luca.. cerco di ascoltare..
<< non ti pare che assomigli a qualcuno? >> chiede.
<< vagamente.. >> commenta Luca..
Inizio a sudare freddo.. no.. fai che non mi riconoscano..
<< scusa >> mi rivolge la parola Luca..
<< si? >>
<< per caso hai qualche parente qua a Verona? >> chiede guardandomi negli occhi..
Lui ha dei bellissimi occhi color mandorla..
<< sì.. la mia famiglia.. >> rispondo..
<< non per essere ficcanaso.. hai per caso una sorella che si chiama Chiara? >> chiede Diego appoggiandosi alla spalla del fratello..
<< sì.. >> ammetto.
<< ecco.. che ti dicevo.. è la ragazza che ho visto al bar ieri sera.. quando sono andato a chiamare Mary... >> fa Diego.
<< Mary? >> chiedo non capendo..
<< una nostra amica.. >> spiega Diego.
<< Ile.. – mi volto verso Giulio – dobbiamo andare.. – faccio cenno con la testa e lui si rivolge a Luciano – bhe.. allora ci accompagnate voi? >> e Luciano fa segno di si..
Saliamo tutti sulla sua auto, bella grande e ci mettiamo in viaggio verso Verona..
<< aspetta!! Giulio!! Le mie valigie dove sono? >> chiedo allarmata.
<< le hanno prese su i ragazzi.. – mi tranquillizza lui – però potevi farti un carico più leggero >> mi ammonisce..
<< che ci posso fare.. e quando siamo andati in Argentina allora? Rispetto a quella volta sono stata più razionale! >> ribatto io..
<< si, ma là siamo stati via un anno e mezzo! >> mi rinfaccia lui.
Luca e Diego mi guardano un po’ dubbiosi..
<< il qui presente Giulio si lamenta porque yo ho preso diez valigie di vestiti.. >> spiego tra italiano e spagnolo..
<< diez? Dieci? >> chiede Luca capendo..
<< si.. >>
Parliamo un po’ tra di noi.. sulle varie cose che ci piacciono.. poi.. la domanda che mi mette in difficoltà..
<< che lavoro fai? >> mi chiede Diego.
Ci rifletto un po’ prima di parlare..
<< ehm.. faccio.. la.. >> balbetto..
<< fa la ballerina.. compare in alcuni video clip di cantanti e balla in alcune date di alcuni concerti.. >> si intromette Giulio..
Lo ringrazierò fino alla morte..
<< e ora sei qua per? >> chiede ancora Diego..
<< Diego, dai.. non stressarla! >> lo riprende Luciano..
Ridacchio..
<< eccoci qua.. questo è il vostro albergo.. mi pare che ci sia qua anche il cast di un film.. >> fa Luciano..
<< ah, quello che dobbiamo fare la colonna sonora.. >> ricorda Luca.
<< Romeo & Giulietta >> aggiunge Diego.
Apro la portiera della macchina e scendo..
<< bhe, grazie del passaggio.. ci vediamo.. >> e saluto Luciano con un bacio sulla guancia.. cosi come i ragazzi..
Entriamo in albergo..
<< fiù.. quel Diego è un gran chiacchierone! >> commento.
<< va bhe.. almeno non l’hanno scoperto.. >> dice lui mentre andiamo alla reception..
<< buonasera.. ho chiamato poco fa per le camere.. la 430 e la 432.. >> dice a un ragazzo dietro al bancone..
<< si.. ecco a voi.. >> e ci porge due chiavi numerate..
La mattina dopo, verso mezzogiorno, con la mia band e le coriste andiamo a pranzare in un locale della città..
<< andiamo a vedere l’Arena nel pomeriggio? >> propone Cristian..
<< si, ci sto.. >> risponde Fede.
<< anche noi >> rispondo gli altri..
<< ile? >> chiede Marco..
<< eh? >> chiedo voltandomi verso di loro.. ero persa a pensare.
<< vieni con noi? >> chiede ancora.
<< no.. scusate.. torno in albergo >> dico.
Do un’ultima occhiata a quella ragazza seduta al tavolo di fianco al nostro.. la guardo e lei mi guarda.. poi vado via..
 
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´inconsolable
view post Posted on 6/8/2009, 14:18




<< Dai,prendiamo anche il gelato! >> dico contenta,mentre si avvicina il cameriere interessante di prima
<< E va bene,giusto perchè ho altri 15 minuti di pausa.. >> dice sconfitta Nicole
Il cameriere ci sorride e ordiniamo tre coppette più il conto.
<< Interessante il cameriere.. >> dico restando a guardargli il fondoschiena.
<< Soprattutto quel punto,vero Chià?? >> dice Mery,ridendo.
<< Si,molto. >> dico tornando ritta,vedendolo.
Mangiamo contente,finchè mi squilla il cellulare. Guardo il display e sorrido,alzandomi.
<< Torno subito ragazze. >>
<< Sisi fai.. >> dice Nicole mangiando un cucchiaino.
Esco dal ristorante e avvio la chiamata,ascoltando la voce.
<< Pronto?? >> dico contenta.
<< Ciao Chiara,sono papà! >>
<< Ciao papà,tutto ok??>>
<< Si,però stasera ti volevo a cena.. >> dice contento.
<< Ah,ok..Cercherò di venire.. >> dico guardandomi le scarpe.
<< Devi farlo,è importante Chiara.. >> dice serio.
<< Ok,ore?? >>
<< Per le 21 ti voglio qui,ci sarà anche Luciano,ti ricordi di lui vero?? >>
E come farlo?!? Adoravo guardare le sue foto da piccola,quando veniva a trovare papà,anche lui fotografo.
<< Si,mi ricordo. A stasera >> e poggio il cellulare in tasca.
Ritorno dentro e le altre hanno già pagato,buttandomi fuori dal ristorante. Un gruppo di ragazzi guardano una cartina,di Verona. Salgo in auto e riaccompagno Nicole sul set,mentre con Mery andiamo a fare un giro.
<< Devo comprare qualcosa per stasera.. >> dico mentre parcheggio davanti ad un negozio.
<< Che fai stasera?? >> chiede maliziosa.
<< Niente,devo andare dai miei,cena.. >> dico scendendo.
<< Ah..Ok.. >>
Entriamo e prendo un vestitino Fucsia,con le maniche. Una cintura nel mezzo e dei sandali abbinati. Lo provo ed esco,con Mery che annuisce. Glielo passo e mi rivesto,pagandolo. Torniamo all'auto e la riporto a casa,salutandoci. Riparto e torno a casa,con mille buste. Butto tutto sul letto,e mi stendo. - Chissa come sarà rivedere tutti.. - penso mentre vedo l'ora sull'orologio.
<< Cavolo,è tardi! >>
Mi chiudo in bagno e faccio una doccia in fretta,passando poi una crema ai frutti di bosco sulla pelle. Lascio i capelli mossi,e piastro la frangia. Metto il vestito coi sandali,e prendo la borsa. Un pò di profumo e del trucco,poi sono pronta. Il vestito arriva a metà coscia,mai messo cosi corto in 4 anni. Salgo nell'auto e accendo un pò la radio,partendo per la volta della periferia,casa dei miei. Parcheggio nel viale,dove altre due macchine erano già posteggiate. Prendo la borsa dal sedile affianco e mi avvio alla porta,che subito si spalanca. Mio pare mi viene incontro e mi abbraccia stretto,sorridendo. Ricambio la stretta e gli bacio la guancia,salutando dentro anche mamma.
<< Finalmente ti rivediamo,tutto ok a casa?? >> mi chiede stringendomi
<< Si,tutto ok.. Siamo solo noi?? >> chiedo scettica.
<< No,Luciano e sua moglie sono già in salotto.. >>dice felice.
Mi avvio e li vedo abbracciati e sorridenti,che ammirano un mio ingrandimento.
<< LUCIANO! ELISA! >> dico correndo da loro e abbracciandoli.
<< Oddio,guarda che ragazza che è diventata! >> mi dice Luciano,abbracciandomi ancora.
<< Quanto tempo cara,come sei diventata bella! >> dice Elisa,abbracciandomi anche lei.
<< Si,cosi però mi fate sentire in imbarazzo,come state?? >>
<< Tutto ok,siamo qui con i nostri due figli,te li ricordi?? >> mi dice Elisa contenta.
<< Si,mi pare. >> almeno credo xD
Resto un pò con loro a parlare,quando sento due voci maschili.
<< Dai,non credevo che era cosi anche da piccola! >> dice uno
<< Neanche io,guarda te.. >> dice pensando l'altro.
Poi li riconosco e sto quasi per svenire. Ho davanti a me il provolone, e il biondo,che tra poco mi faceva mettere l'amplifon.
<< Chiara,eccoli! Loro sono Diego e Luca. >>
Per un momento il mio viso diventa viola dall'imbarazzo,anche per il vestito. Diego guarda le coscie e ride malizioso,mentre Luca si avvicina e allunga la mano.
<< Credo di averti già visto.. >>
<< Si anche io,sono l'amica di Mery. >> dico sorridendo << Piacere mio.. >> e gli stringo la mano.
<< Noi due già ci conosciamo,ma non ti ricordavo cosi! >> dice Diego,ancora più malizioso.
<< DIEGO,Piantala! >> lo ammonisce Elisa,facendolo vergognare.
Poi vedo una ragazza dietro,fissarmi. Chi è lei?? Non l'ho mai vista,forse è un amica di Diego e Luca. Mi avvio al tavolo e prendo un pò da bere,con Diego che mi segue.
<< Sei davvero carina cosi! >>
<< Non attacca provolone! >> dico sorridendo e avviandomi in cucina.
- Lo volete capire che non mi conosce,e mai capirà chi sono! -
<< Lo capirà,deve capirlo piccola.. >> dice papà,abbracciandola.
- No,non lo farà PAPA! -
<< Chià che ti fermi davanti alle porte! >> dice Diego,spingendomi dentro.
E li mi si stringe il cuore. La ragazza: stessi occhi,labbra come le mie e i capelli corti. La mia stessa fisonomia,la mia stessa fisicità.
<< Chiara,senti.. >> dice papà avvicinandosi a me.
<< Lasciatemi stare,per un secondo.. >> dico con le lacrime agli occhi e salendo di sopra.
- Devo parlarci io,sono io la causa di tutto - dice la ragazza,seguendomi.
 
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»Ilya
view post Posted on 6/8/2009, 16:28




eccomi^^


Torno in albergo e trovo un messaggio dalla mamma..
“ti aspettiamo per le 20 a casa nostra per cenare insieme..” dice il messaggio.
Entro in camera mia e vado verso l’armadio dove ho ancora da mettere il contenuto di due valigie.. sperando che ci stiano xD.
Vado a farmi una doccia e poi giro per la camera, con addosso una specie di vestaglia da camera aperta che lascia intravedere la biancheria, cercando qualcosa da mettermi per la sera..
<< si può? >> chiede una voce maschile da fuori..
<< vieni Cri >> dico andando ad aprire al bassista che quando mi vede arrossisce un po’.
<< oh.. ecco.. che mi posso mettere stasera? >> gli chiedo mentre si siede sul bordo del mio letto.
<< che dilemma.. gonna e camicia? >> propone lui..
<< quali? >> chiedo a mia volta.
<< scusa, ma quante cose te sei portata dietro? >> chiede lui vedendo l’armadio..
<< ehm.. un po’.. >> dico ridacchiando..
<< va bhe.. fammi vedere.. >> dice avvicinandosi all’armadio..
Mi appoggio alla sua spalla..
<< cosa farei se non ci fossi tu! >> dico dandogli un bacio sulla guancia.. Cristian.. l’ho conosciuto gli ultimi anni che stavo in collegio e siamo diventati molto amici..
Mi passa una gonna nera lunga fino al ginocchio con delle borchie sulla cintura e una camicia viola...
<< no, non mi piacciono >> dico prendendo la camicia e rimettendola nell’armadio..
<< allora quello >> dice lui indicando un vestito da una delle due valigie ancora piene..
Lo prendo e lo provo..
Mi guardo allo specchio..
È un vestito lungo fino alle ginocchia.. violetto, il mio colore preferito.. ha le maniche corte fino al gomito a sbuffo e sul petto ha una scollatura a V abbastanza profonda.. è un tessuto leggero..
<< sei bellissima! >> dice Cri abbracciandomi..
<< grazie fratellone >> ricambio.
Eh già.. a forza di stare insieme è come se fossimo fratelli.
Quando mi stacco mi guardo ancora allo specchio.. mi tocco il collo.. c’è una collana.. guardo Cri che mi sorride.. il ciondolo è un piccolo basso di oro bianco..
<< grazie! >> dico stringendolo forte..
Si apre la porta e entra Giulio..
<< ah, Cristian! Sei qua.. ci sono Marco e Fede che ti cercano! >> dice a Cri
<< si, papà.. ora vado.. – si rivolge a me – stai tranquilla che si risolverà tutto con la tua famiglia! >> e con un bacio sulla guancia sorpassa il padre e va dai suoi amici..
<< sei pronta? Ti accompagno io >> dice.
<< si arrivo, un attimo >>, un filo di matita, ombretto blu e un po’ di gloss.. prendo i braccialetti e me li metto al polso destro.. le scarpe con il tacco nere e la borsa..
<< ora possiamo andare.. >> dico sorridendo sistemando i capelli.
<< era ora! >> commenta Giulio ridendo..
Prendiamo la sua auto e andiamo verso casa di mamma e papà..
<< ti passo a prendere per che ora? >> chiede lui fermandosi.
<< ti chiamo.. >> dico scendendo dall’auto.. dopo averlo ringraziato e salutato vado verso l’ingresso..
C’è un auto.. è quella della mamma.. e dietro ce n’è subito un'altra.. che Chiara sia già qua?
Suono al campanello..
Viene ad aprirmi la mamma
<< Ile >> dice portandosi una mano sulla bocca.. mi abbraccia forte e mi riempie di baci..
<< ciao mamma >> dico quando si stacca da me con gli occhi lucidi.
Entriamo in casa e lascio giù il mio cappotto..
<< sei sempre più bella.. >> dice prendendomi le mani tra le sue..
<< Chiara è già qua? >> chiedo.
<< oh, no.. arriva alle 9.. c’è qua un amico di papà con la sua famiglia.. >> mi spiega mamma mentre entriamo in salotto..
C’è papà seduto sul divano e mi da le spalle..
<< come disse un grande filosofo – dico mettendomi dietro a lui – sorpresa >> aggiungo quando si volta e mi vede..
Lui, senza dire niente si alza e si mette di fronte a me.. mi passa una mano sulla guancia e dopo mi abbraccia forte..
<< Ile... figlia mia.. >> dice senza staccarsi da me..
<< papà.. >> sussurro..
In quel momento tutto il rancore che avevo nei suoi confronti e quello che lui aveva per me erano svaniti.
<< sei diventata una donna ormai.. fatti vedere >> dice prendendomi una mano e facendomi fare una giravolta su me stessa..
Sul divano seduto con papà c’è Luciano..
<< ah, Luciano.. ciao >> dico sorridendo.
<< ciao cara. – si alza e mi da due baci sulle guance – lei è mia moglie.. Elisa >> dice presentandomi una donna bionda..
<< piacere.. >>
<< ehm.. ci sono solo loro due? >> sussurro a mia mamma..
<< oh, no.. anche i loro due figli >> dice mamma contenta..
In quel tono penso ci sia sottinteso “e spero che tu ti sposi con uno dei due!”.
<< ehm.. dove sono? >> chiedo non vedendoli..
<< sono fuori in giardino, ora arrivano.. >> dice mamma andandoli a chiamare..
Dopo un po’ ritorna con Luca e Diego che stanno parlando tra di loro e quando mi vedono si zittiscono..
<< ciao >> dico salutandoli con la mano..
<< ehm.. ciao.. >> ricambiano loro..
Diego o è perso tra le nuvole o mi sta guardando la scollatura..
Luca invece mi sorride e mi da tre baci sulle guance..
Ci sediamo sul divano e mamma e papà mi fanno delle domande sull’America... escludo ovviamente tutto il discorso della mia carriera musicale..
Mi alzo e vado a prendere da bere.. poi rimango appoggiata alla colonna..
Entra una ragazza, la stessa che ho visto al ristorante.. mia sorella.
Mi guarda.. poi saluta Luciano ed Elisa.. intanto io guardo le foto appese per il salotto.. il matrimonio di mamma e papà.. foto di Chiara.. paesaggi.. di mie nessuna..
Mi volto ma Chiara non c’è.. vado da mamma e papà
<< forse è meglio se vado.. lei non sa chi sono.. >> dico..
<< ma tesoro.. sei sua sorella.. non puoi andartene.. >> replica mamma.
<< ma io non posso entrare nella sua vita così d’un colpo.. >> alzo la voce io..
<< Ile, tu rimani e non fai altre discussioni! >> dice papà rigido.
<< Lo volete capire che non mi conosce, e mai capirà chi sono! >> dico esasperata
<< Lo capirà, deve capirlo piccola.. >> dice papà, abbracciandomi.
<< No, non lo farà papà >> dico stringendomi al suo petto.
Ruoto appena la testa, giusto per vedere Chiara che ci guarda, che mi guarda.
<< Chiara, senti.. >> dice papà avvicinandosi a lei.
<< Lasciatemi stare, per un secondo.. >> dice con le lacrime agli occhi e salendo le scale.
Ok.. un secondo è passato..
<< Devo parlarci io, sono io la causa di tutto >> dico a papà..
Salgo le scale e la cerco.. ci sono un’infinità di stanze..
Dove potrebbe essere? Apro quella che per pochi anni era camera mia.
È lì..
<< Chiara >> dico in un sussurro..
Lei si volta e mi guarda..
Mi siedo vicino a lei che segue con gli occhi ogni mio spostamento.
<< ma chi sei? >> chiede con le lacrime agli occhi..
Sospiro..
<< Chiara.. io sono tua sorella >> le dico guardandola negli occhi.
Nei suoi occhi leggo qualcosa.. ma è tutto confuso..
<< lo so.. non ho nessun diritto di entrare così di botto nella tua vita.. >> dico ma lei mi abbraccia..
Ci rimango un po’.. poi ricambio..
Mi stacco e la guardo.. siamo uguali..
<< perché mamma e papà non me l’hanno mai detto? >> chiede lei..
<< non lo so.. >> rispondo guardando un punto impreciso sul pavimento.
<< ma dove sei stata per tutti questi anni? >> chiede ancora lei..
<< America >> rispondo semplicemente.
Restiamo un po’ così.. senza dire niente..
<< raccontami un po’ di te.. >> mi dice guardandomi.
La informo su chi sono e la mia vita.. escludendo il mio lavoro ovviamente.
<< Ile? >> è la voce di Luca..
<< Chiara? >> e quella di Diego.
Faccio segno a Chiara di prendere un cuscino e di non fare rumore.. usciamo in corridoio e loro sono di spalle..
Le faccio vedere la mia mano.. conto uno.. due..
<< tre! >> urliamo prendendoli a cuscinate..
<< ehi.. ma.. >> cerca di dire Luca, ma riceve un cuscino sulla testa tra le risa mie e di Chiara..
Lui sorride e cerca di scappare.. lo inseguo.. ci ritroviamo in fondo al corridoio che si divide in due, a destra e a sinistra.. lui va a destra e io lo inseguo..
<< dove scappi? Tanto il cuscino te lo prendi lo stesso in faccia >> dico io ridendo..
Lui si ferma e si volta.. io, che stavo correndo, non ho calcolato di rallentare e gli vado addosso e cado all’indietro.. solo che prendo la mano a Luca per tentare di stare su, ma cade anche lui sopra di me..
Arrossisco un po’ mentre lui mi guarda.. poi inizio a ridere..
<< non mi sono divertita così tanto nemmeno da Britney! >> dico ridendo.
<< Britney? >> chiede lui..
Ehm.. oh casso! Non posso dirgli che intendo la cantante..
<< ehm.. una mia amica di Chicago.. >> invento io.
<< ah.. ho capito >> dice lui spostandomi una ciocca di capelli dal viso..
<< Luca? >> dico in un sussurro..
<<che c’è? >> chiede.
<< ti puoi alzare? >> chiedo guardandolo.
<< oh, scusa.. >> dice aiutandomi..
Mi appoggio al muro..
Sentiamo Chiara e Diego ridere..
<< torniamo va.. >> dico avviandomi, ma Luca mi prende la mano fermandomi.
Mi ferma, mi guarda, e poi? Sviene? No, non come “So La Donna Che Sei”..
Mi ferma, mi guarda, poi mi tira a sé e mi bacia.


SPOILER (click to view)
ragazze, che ne dite se facciamo come in "Un'Estate Al Mare"? usiamo anche qua un colore a testa per gli aggiornamenti?
 
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Nutty! [little star!]
view post Posted on 6/8/2009, 18:12




mentre le altre vanno a fare spese io torno sul set...Lara mi ha chiesto di andare per provare i costumi.
passo le transenne e vado dalla costumista.
N:ciao Serena!
S:ciao Giulietta!
sorrido
N:che costume hai per me questa sera?
S:ho letto la descrizione del vestito di Giulietta in questa scena almeno un centinaio di volte...ho realizzato lo schizzo e
ovviamente l'ho modernizzato!
fa scorrere le dita lungo le varie grucce e tira fuori un vestitino di seta bianco.
S:bè vai a provarlo.lo devi mettere con le ballerine che trovi nel camerino.
N:ok.
entro nella roulotte che ci fa da camerino e mi infilo il vestitino e poi le scarpe.
niente male. il vestito mi scende dolce sui fianchi e segna bene le mie curve...arriva poco sopra il ginocchio ed è senza spalline.
davvero bello.
esco e Serena mi guarda.
S:stupenda!
:concordo.
guardo nel buio dietro a Serena e vedo quel ragazzo.
arrossisco.
N:grazie.
vado da Serena e le lascio un bacio sulla guancia
N:grazie mille è bellissimo.
vado da Diego e lo guardo fisso.
N:che ci fai qui? credevo che stasera non si facessero le prove musicali.
D:esatto ma devo andare ad una cena e visto che passavo da queste parti...
N:visto che passavi da queste parti?
D:niente ho pensato di fare un salto tutto qui.
N:bene...
R:Niky ci sei?
N:sì Raf arrivo!
Diego si volta e lo guarda
D:è il tuo Romeo?
N:così sembra...
mi sento a disagio...ma non so perchè non voglio che se ne vada...
D:bè è meglio che vada.
ecco me la sono tirata.
D:ci vediamo domani...ciao Giulietta!
si volta e se ne va...resto ferma a guardarlo andarsene finchè qualcuno non mi scuote.
R:che voleva quello?
torno sulla terra.
N:niente è passato solo a salutare.
R:a salutare chi?
N:ma che ne so! a salutare in generale!
R:non mi piace quello...neanche un po'.
N:perchè?
R:ho sentito che chiedeva a Fabio se aveva il tuo numero di cellulare.
scrollo le spalle
N:che me frega....tanto Fabio non cel'ha il mio numero...
vado al balcone e lo lascio lì a fissarmi. deve smetterla di farsi gli affari miei.
 
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67 replies since 4/8/2009, 19:02   1763 views
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